Lasellaz & Lasellas

L’idea che non tutti i ventagli firmati Lasellaz fossero firmati dalla medesima persona, mi è venuta alla mente quando ho cominciato ad esaminare diversi dipinti su tela e su ventaglio. 
Alcuni lavori presentavano  il nome e il cognome, altri solo il cognome, alcune di queste firme erano stilisticamente molto diverse tra loro. 
Così ho deciso di approfondire l’argomento per capire se la mia intuizione fosse esatta. La ricerca è stata appassionante, grazie alle inesauribili possibilità del web ho potuto visionare centinaia fra testi, quotidiani, cataloghi d’esposizione, dipinti e ventagli. 
Ma procediamo in ordine. 
Per rispetto del copyright pubblico solo gli indirizzi di quelli che fra tutti mi hanno dato spunti di riflessione :
http://www.philamuseum.org/collections/permanent/90012.html?mulR=1567365814%7C50

Vedi firma completamente diversa dalle altre.

http://www.geheugenvannederland.nl/nl/geheugen/view?coll=ngvn&identifier=TAL01%3AB_284-R-131

Leggi bene la scheda del ventaglio.

A "CACCIA" DI REPERTI

ll primo documento in cui viene citata una “Mlle Lasellaz” risale al 23711/1866 suL “Le Cri du Peuple “  viene pubblicato un  articolo del quale riporto la parte maggiormente interessante.“A Minuit : Le Viol”:  ..”Et l’public, donc ? Oh ! pas c’bourgeois et faisandé public des pr’mières qu’l’univers nous envie, mais d’la jeunesse, d’l’intelligence, et côté des dames d’la vraie beauté, fraîche et bon teint. Entre toutes, Mlle Lasellaz, la fille aînée du peintre, ravissante en sa robe claire qu’imitait le vieux cachemire et en jolis ripattons découverts laissant voir ses mignons pieds de douze ans….”

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Questo confermava l’esistenza di una figlia primogenita del pittore.

Esaminando  con grande attenzione i documenti presenti negli archivi civili parigini, sono riuscita a reperire inconfutabili informazioni che mi hanno consentito di ricostruire con esattezza la genealogia dell’artista.

Come si vedrà esaminando i documenti, vi erano tre donne Lasellaz che hanno poturo aiutare il pittore nel suo atelier.

” La fille aînée du peintre”Lasellaz  Louise Jeanne Constance nata a Parigi il 12 Ottobre 1874 .

Ref. 1 Archive de l’état civil de Paris

Louise Jeanne Constance, si sposa nel 1906 come comprovato dal certificato di matrimonio. E, come scritto sul documento,

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Dieci anni dopo nacque la seconda  figlia di Lasellaz, anche lei ebbe come primo nome Louise.

Lasellaz Louise Madeleine
Nata il 26/1/1884  a Parigi 18
Morta il 22/1/1956                      

  Ref 2 Archive de l’état civil de Paris

Negli  archivi parigini ho anche trovato informazioni che provano l’esistenza di un’altra Lasellaz, Sidonìe la cugina di primo grado , il cui matrimonio fu celebrato il 4 gennaio del 1866

Visto che già nel 1893 si riscontra la presenza di una “Mme Lasellaz” nel panorama delle pittrici di ventagli del tempo. Si tratta del catalogo ufficiale della“WORLD COLUMBIAN EXPOSITION DEL 1893 WOMAN’S BUILDING”.

Madame era l’appellativo riservato alle donne sposate e nessuna delle figlie di Lasellaz risultava sposata in quella data. Poteva trattarsi di Sidonìe? Oppure si è trattato solo di una imprecisione?

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La fama della Lasellaz passa anche il secolo successivo, ecco alcuni quotidiani dell’epoca “Le Constitutionnel” del 2/3/1901  e il “Journal  des debats du ventredì” del 14/2/1902 . In entrambi gli articoli si fa riferimento a “Mlle Lasellaz”.

In questa epoca Louise Madeleine aveva 17 anni e la sorella Louise Jeanne Constance ne aveva28 nessuna delle due era sposata.

Potremmo ipotizzare che le due sorelle abbiano seguito le orme del padre, ma solo una delle sorelle Lasellaz, in effetti, divenne una pittrice.

Rileggendo con attenzione il certificato di Matrimonio di Louise Jeanne Constance, leggeremo infatti, che la sorella minoresi firmava Madeleine ed era una “brodeuse”, mentre l’occupazione di Louise e del marito risultava “emplyée de commerce”. Lavoravano entrambi in un negozio…e si trattava con ogni probabilitàdell’atelier dell’affermato pittore.

Louise  affiancava il padre,ormai alla fine della sua carriera, nell’azienda di famiglia.

Nel “ Le Constitutionnel del 2/3/1901 “si parla esplicitamente M.lle Lasellaz  fra le pittrici dell’epoca e di un suo lavoro “Coin d’atelier”.

 

In un altro quotidiano, “Journal  des debats du ventredì” del 14/2/1902 ”,la giovane Lasellaz si cimenta  con un soggetto già interpretato dal padre : “la Brodeuse”, la ricamatrice. E’ possibile che in queste opere i due pittori abbiano ritratto Madeleine.

Il nome di Louise lo troviamo per esteso in un catalogo d’asta.

L'ETUDE DE PROVENCE Vente du   21 mai 2011”“Louise LASELLAZ (XIX°-XX°)   “Suite de deux gravures encadrées représentant le chalet où Chateaubriand avait installé sa bibliothèque et la Vallée aux loups, signées, 20 x 14 cm (à vue) chacune.”

e,"Dulcis in fundo",su un ventaglio…ecco la firma di Louise Lasellaz.

E’ stralciata da un acquerello “floreale” di proprietà dell’illustre collezionista ed amico Aldo Dente, per la prima volta il cognome è preceduto da un nome, Louise.

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La firma è apposta su questo dipinto.In alto a destra c’è una dedica  a  “Monsieur et Madame Pouvreau con  la firma louise lasellaz e la data 1902”

La medesima firma è riportata sul ventaglio  che segue anche questo di proprietà di Aldo Dente.

Questo ventaglio è stato pubblicato nell'Eciclopedia De Agostini del 1900.

L'articolo in inglese è stato pubblicato sul " Bollettino del Fan Circle International n° 105 del 2018"